Interno VD.18
Siamo nel 2018, l’incarico arriva da una collega decisa a vivere quest’esperienza da committente; per molti un’anomalia, per noi l’occasione per sperimentare insieme, nel rispetto dei ruoli, un nuovo percorso. Affidatomi quando tutto è in uno “stato di calma apparente”, il progetto si sviluppa mentre il destino rimescola velocemente le carte; è qui che la “creatività” inizia a muoversi tra esigenze reali del vivere, bisogno di suggestioni e voglia di fantasia. Si parte dalla fusione di due unità abitative; dalla demolizione della prima si ricava la zona giorno, dove grandi lastre in pietra donano all’ambiente un unico piano di posa e come le scene che compongono un film, ogni esigenza del vivere trova il suo spazio. All’ingresso ci accoglie un angolo lettura servito da una libreria, unico elemento a vista di un arredo multi-funzione su misura. La cucina occupa tutto un lato dell’ambiente, attrezzata con arredi sospesi in vetro e legno, rispondende alle precise indicazioni della committenza; celata alla vista da un sistema divisorio su progetto: 59 assi in rovere distanziati da 112 cubi neri che si dispongono come le quinte di un teatro, lasciando due varchi di accesso sottolineati dalla luce. Tre porzioni di un unico sistema che ha l’ambizione di modificarsi, con la semplicità di un gioco, per adattarsi alle esigenze future. L’elemento centrale che, nel lato cucina, sostiene un piano snack in maioliche verso il salone, fa da fondale ad un tavolo in ferro che diventa il protagonista della zona pranzo.
L’area relax presenta pochi elementi di arredo che si collocano in una scenografia caratterizzata da una carta da parati dalla texture ispirata al Bauhaus, interrotta da due pannelli scorrevoli a tutta altezza, che danno accesso uno alla lavanderia, dove il rigore delle piastrelle a rivestimento è interrotto da fughe colorate; l’altro a un piccolo disimpegno dove 5 pannelli scorrevoli, che ne costituiscono il perimetro, conducono ai diversi ambienti della zona notte. Quest’ultima è composta da due camere singole, destinate ad accogliere la crescita della famiglia. Due bagni ricchi di dettagli; il primo è uno spazio dall’atmosfera briosa, che gioca sul contrasto delle texture dei rivestimenti, dall’effetto carta stropicciata alla suggestione di una foresta tropicale, senza rinunciare alla comodità di due arredi su progetto. Il secondo è uno spazio frammentato, dove alle piastrelle in cemento decorato si contrappongono le lastre di kerlite bianche; suggestivo è il gioco di riflessi prodotto da tre specchi fumè, attrezzati con appese e piani d’appoggio. Ampio spazio è dedicato alla camera matrimoniale, in cui il sistema di assi offre la possibilità di distinguere l’area della camera dalla cabina armadio. Alla semplicità della prima, arredata con un letto in seta su disegno e contenitori in vetro, si contrappone lo spazio iperdecorato della cabina armadio con una carta da parati che reinterpreta il sogno di uno spazio aperto.
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Committente: Privato
Anno: 2018
Falegnameria: Barretta & C.
Partner Tecnici: Barretta & C. srl, Costantino Progetta e Arreda Gaeta srl, G. Q. Costruzioni srl
Fotografie di Mario Ferrara