Mh Academy.10
Siamo a Napoli, in uno dei monumentali interventi del periodo del risanamento, la Galleria Umberto I, polo commerciale e mondano della città di fine ‘800.
É questo il luogo scelto dalla committenza per impiantare il quartier generale di un’esperienza imprenditoriale che, dopo anni di attività, cerca il pieno riconoscimento attraverso la realizzazione di un luogo unico nella città, Mh ACADEMY.10. Uno spazio di 110 mq del piano nobile, nel ramo della galleria con accesso da Via Santa Brigida, destinato fin dalle origini ad attività commerciali aperte alla cittadinanza, che negli anni ‘80 si chiude in sè stesso per accogliere uno studio notarile.
Il primo sopralluogo svela un luogo che sembra aver perso ogni legame con l’edificio storico che lo accoglie. Da qui inizia un lavoro di spoglio che precede il progetto stesso e che ha come intento quello di eliminare le superfetazioni realizzate negli anni ‘80. Si inizia smantellando gli uffici che frammentano lo spazio, le casseforti dell’archivio che lo isolano dalla galleria, le controsoffittature che ne mortificato la spazialità e dopo giorni di lavori, l’eliminazione delle porte blindate, poste a protezione dei tre affacci in galleria, rimette in contatto questo luogo con le decorazioni liberty della galleria.
É dalla riscoperta dell’originaria spazialità che parte il progetto dell’Mh Academy.10, uno spazio multifunzione destinato alla bellezza e alla formazione, un’esperienza progettuale, basata su uno stretto rapporto di collaborazione con la committenza, con l’intento di offrire uno spazio di lavoro, che si trasforma naturalmente in un luogo aperto alla città.
Un progetto frutto di un attento studio delle esigenze lavorative, che pur individuando le singole funzioni di lavoro, non vuole una frammentazione dello spazio. Dall’area dei servizi dello studio notarile nascono i servizi al personale, alla clientela e l’area di lavaggio, scelta fatta per ridurre i costi di lavoro. Per tali funzioni si decide di usare come pavimentazione e rivestimento un mosaico in pasta di vetro nero, una colata scura per ben distinguere i servizi dal resto delle funzioni. Il progetto ruota intorno ad una spazialità unica, che si svela oltrepassata l’entrata e il filtro di una porta in vetro che da accesso all’atmosfera domestica che accoglie la clientela, enfatizzata dalla scelta di pavimentare l’intera superficie con parquet industriale in rovere.
La zona reception è caratterizzata da un arredo sospeso con bretelle in ferro ancorate a una preesistente struttura, poche sedute per la zona d’attesa, a testimonianza della volontà di non intendere l’attesa come un momento d’isolamento dalle attività che si svolgono, ma come occasione per far parte del mondo Mh. Le principali funzioni dominano gli spazi con affaccio in galleria, attraverso banchi di lavoro che rendono visibili dalla galleria le attività di lavoro. Lungo le pareti svettano mensole in ferro, sottolineate da pannelli da cui fuoriescono tagli di luce che enfatizzando l’effetto di sospensione, mentre enormi specchi e soluzioni su misura rispondono alle diverse esigenze di lavoro.
Il colore scelto per dominare lo spazio è il bianco, la cui purezza è invasa da proiezioni visive che contribuiscono ad arricchire e trasformare gli ambienti. Attenzione è riservata alla zona destinata alla formazione, che può trasformarsi in una sala posa, spazio sfilate o sala riunioni, attrezzata con elementi tecnici celati alla vista, che rispondano alle diverse funzioni.
Un incarico caraterizzato da un budget ridotto e tempi di lavorazione serrati, che hanno stimolato il mio spirito creativo, convincendo la committenza ad affidarmi anche il restyling dell’ Mh haircreative, il precedente spazio di lavoro posto nel fronte opposto della galleria. Mh è un progetto pronto ad adattarsi ai diversi luoghi scelti per l’apertura dei franchising, con l’intento di portare in luoghi diversi l’identità stilistica elaborata per Mh Academy.10.
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Committente: Mh Academy srl
Anno: 2011
Lavori di Falegnameria: Umberto Marino
Lavori in ferro: Andrea Sarnelli
Partner Tecnici: Garbellotto srl, Driade, Studio tecnico Wella, Studio Pi
Fotografie di Raffaele Erario